Originari dell'America Centrale e del Sudamerica, i pomodori venivano già largamente utilizzati dagli Aztechi e dagli Inca come base per la loro cucina. Soltanto nel 1540 però, il pomodoro arrivò in Europa, grazie al viaggiatore Hernàn Cortés che al rientro da un suo viaggio portò alcuni esemplari di queste piante. Per trovarli in Italia dobbiamo aspettare sino al 1596, come pianta ornamentale nelle dimore del Nord. Successivamente i pomodori approdarono al Sud della nostra penisola, dove il clima favorevole portò frutti più grandi e di colore arancione-rosso, invoglianti al punto di spingere il popolo a consumarli: crudi o cotti, in salsa o fritti, nelle minestre e nelle zuppe, gli Italiani del Sud cominciarono ad assaporare il pomodoro quasi un secolo prima di tutti gli altri Europei.
I pomodori appartengono alla famiglia delle Solanacee, insieme alle melanzane ed alle patate, e botanicamente sono delle bacche.
Le piante di pomodoro crescono fino a 3 metri di altezza, con il frutto che mediamente pesa 100g. La parte che mangiamo è l'ovaia commestibile della pianta, e sia le foglie che il gambo non possono essere consumate.
Attualmente i pomodori sono coltivati in tutto il mondo, con un totale di circa 4,8 milioni di ettari di terra dedicati alla produzione di questo ortaggio. Secondo una classifica stilata dalla FAO, il maggior produttore mondiale è la Cina, con circa 42 milioni di tonnellate l'anno. L'Italia ne produce annualmente circa 6,5 milioni di tonnellate.
Esistono circa 7500 varietà di pomodori ed il loro sapore varia tantissimo a seconda del clima, dell'acqua e della terra in cui crescono.
Rossi, gialli, tondi, oblunghi: di pomodori ce ne sono davvero di infinite qualità e per tutti i gusti. Il pomodoro è infatti uno degli ortaggi che più si declina in centinaia di varietà diverse: dai piccoli pomodori a ciliegina ai grandi “cuor di bue”, passando per i pomodori gialli, verdi o anche neri.
Informazioni nutrizionali
I pomodori sono riconosciuti per essere estremamente nutrienti, e Alfred Vogel riteneva che "i pomodori che maturano sulla pianta sono sani e contengono almeno cinque diverse vitamine essenziali per il corpo umano". In particolare, hanno un alto contenuto di vitamina C. Inoltre, i pomodori sono molto bassi di calorie e grassi e non contengono colesterolo.
18 kcal, 0,9 g di proteine, 0,2 g di grassi, 3,9 g di carboidrati, 1,2 g di fibre
Benefici per la salute
Molti sono i benefici per la salute attribuiti ai pomodori, e molti di questi possono essere collegati con l'alta composizione antiossidante, vitaminica e minerale del frutto. Ricchi di vitamina C, i pomodori possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario, fornendo all'organismo una protezione extra contro il raffreddore e altri virus.
Si pensa anche che i pomodori promuovano una buona salute degli occhi. Sono ricchi di vitamina A, nota per proteggere la retina e la cornea. Inoltre i pomodori contengono un flavonoide chiamato zea-xantina, che aiuta l'occhio a filtrare i dannosi raggi UV.
Ricerche hanno dimostrato che i fitonutrienti nei pomodori sono utili per la salute del cuore, in quanto sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, Inoltre sono ottimi per prevenire l'ipertensione.
Ricchi di fibre, i pomodori fanno bene alla salute dell'apparato digerente. Riducono i sintomi di diarrea e costipazione aggiungendo massa alle feci e regolando i movimenti intestinali. È stato anche scoperto che i pomodori stimolano il rilascio di enzimi digestivi, migliorando la digestione e l'assorbimento dei nutrienti.
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