Fior di loto alla terza generazione

Il primo negozio del “naturale” a Torino, risale al 1972.

Tra i primi e affezionati clienti si distingue Riccardo Maschio, che giorno dopo giorno, intuisce da un lato le grandi potenzialità di questo nuovo mondo, dall’altro verifica su di sé l’effetto benefico di questo tipo di alimentazione. In più comprende quanto sia importante difendere l’ambiente, sempre più compromesso: nel 1975 acquisisce questo negozio e nasce così la storia di Fior di Loto. La crescita è veloce, nel 1980 in una nuova sede più grande, si inizia la produzione dei primi biscotti biologici, mentre la struttura cresce assumendo rilevanza nazionale.

Nel 1996 subentra il figlio Roberto, che approfondisce gli studi sui prodotti con l’obiettivo di renderli sempre più vegetali (al 100%) ed oggi Fior di Loto può vantare un’esperienza così ampia da produrre specialità senza saccarosio, senza latte, uova, burro e dolcificanti, sostituiti da malti e succhi di frutta concentrati.

Nascono i prodotti specifici per intolleranze alimentari, mentre aumenta il range di prodotti rappresentati, tra cui spicca la linea di Alfred Vogel, con il suo Herbamare.

Nel 2008 infine è la volta di Virginia Maschio, nipote del fondatore, che entra in azienda, con incarichi di gestione a livello marketing e comunicazione.

 

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