La storia del dado non è lunga.
Risale infatti al 1847 la prima formulazione ad opera di Liebig
del dado di brodo di carne, mentre il dado vegetale è di 40 anni più tardi, a cura di Maggi.
Il dado nasce per rispondere all’esigenza di avere un prodotto concentrato ad alto potere nutriente, a basso costo e che durasse nel tempo, non essendo ancora stati inventati i frigoriferi.
In questo modo anche la classe meno abbiente poteva permettersi un brodo energetico, a base di carne o di carne e vegetali.
Oggi questa esigenza non c’è più, almeno nei paesi industrializzati, per cui il dado si è trasformato in un “insaporitore” di pietanze.
Alfred Vogel ha realizzato un dado Herbamare con sale marino ed estratti di verdure che è biologico e vegano, senza glutine, lattosio o altri allergeni, di ottimo sapore.
È stata recentemente aggiunta alla linea una variante con poco sale, adatta a diete che devono essere povere di sodio.
Sia Herbamare classico che con poco sodio, sono disponibili in farmacia, erboristeria e negozi biologici.