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La scelta del Biologico

Recentemente è balzata agli onori della cronaca la polemica tra vegani, crudisti, vegetariani e “tradizionalisti”.

Crediamo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio parere e mantenere le proprie convinzioni, così come crediamo che ognuno abbia il dovere di rispettare le idee altrui. La scienza ha ampiamente dimostrato che si può vivere con una dieta essenzialmente vegetale o a base di carne o a base di pesce: come sempre il vero motto sembra consistere nel non esagerare in nessuna di queste forme, in maniera maniacale.

Sulla base di questa premessa portiamo avanti la scelta biologica, senza per questo voler colpevolizzare chi non la pratica.

Per coltivazione biologica intendiamo una coltivazione che rispetta i criteri rigorosi imposti dalla legge (REG.CE 834/07 e 889/07) con utilizzo esclusivo di fertilizzanti organici e con la rotazione delle coltivazioni.

Quali i motivi? 

Essenzialmente tre:

  • La scelta biologica, se effettuata correttamente, porta a produrre alimenti meno a rischio, perché si evita di entrare a contatto con prodotti di natura chimica (pesticidi, antiparassitari, concimi di sintesi chimica, prodotti con materie prime OGM)
  • In questo modo si mantiene la terra più fertile, non si inquina la falda acquifera, i costi energetici sono più ridotti, meno stress per l’ambiente: difendiamo il pianeta che attualmente è stato pesantemente alterato dall’azione dell’uomo nel 75% della sua superficie.
  • Si è dimostrato che organoletticamente questi prodotti non hanno nulla di meno rispetto ai prodotti non biologici. Quindi mangiar sano e mangiar di gusto.

 

Per maggiori informazioni vedi il sito di Fior di loto (www.fiordiloto.it).

 

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